Feste & Sagre

lunedì 25 marzo 2013

Corso di Quick Step Moderno: La grammatica.


Il Quick Step o Quickstep nacque attorno 1920 da una combinazione di foxtrot, charleston, shag, peabody, e one-step e Valzer (inglese).

Dice Wikipedia che La danza è di origine inglese (ma potrebbe anche essere americana, penso io) ed è stata standardizzata nel 1927 (dagli inglesi - contributi di Alex Moore e Victor Silvester - probabilmente).

Dice sempre Wikipedia che il quickstep si è evoluto dal foxtrot, ed ora sono due danze molto distinte. (Potrebbe essere stato studiato a tavolino . come mi risulta da altre fonti). A differenza dal moderno foxtrot, l'uomo schiude spesso i suoi piedi e i passi sincopati sono regolari (come era tipico dei primi Foxtrot). Le variazioni di velocità si ottengono bo gli chassé piuttosto che con i tre passi dello slow fox. In tal certo senso, i passi e le figure sono vicini a quelli del Valzer, ma il Quick Step viene ballato su musiche scritte in 4/4 anziché in 3/4.

Il ritmo del Quick Step è piuttosto vivace, poiché nato in un'epoca in cui regnava il jazz che gli ha donato le musiche ed i ritmi.

Verso la fine del XX secolo, la velocità del quickstep ballato da ballerini di livello avanzato, è aumentata ancora di più a causa del largo uso di passi sincopati con durate di 1 ottavo e si è cominciato a saltellarlo, anche troppo. Anche il flickering è entrato nell'uso frequente in stile charleston.

Esisteva anche un Quick Step del XIX secolo, che era una marcia, e non aveva alcuna relazione con quello moderno. Nel dopo guerra si è perso molto del pathos dei ritmi sincopati degli anni "20 e il collegamento con il Jazz si è molto sbiadito.

Tutti i passi di base e anche qualcosa in più













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